L' umiltà di Daniele Chiffi tra gli associati di Verona

L' umiltà di Daniele Chiffi tra gli associati di Verona

L’umiltà di Daniele Chiffi tra gli associati di Verona

Dopo l’ospite illustre Cariolato, nell’undicesima riunione stagionale, la sezione veronese “Umberto Sinico” ha avuto l’onore di ospitare il fischietto CAN A Daniele Chiffi. Accolto come un vero amico dai partecipanti ed in particolare dal Presidente sezionale Mario Gennaro: “Daniele l’ho visto crescere con grande passione, tenacia e voglia e lo ringrazio per esserci nuovamente venuto a trovare”. Ad emergere è stata senza dubbio l’umiltà di Daniele, giunto “in punta di piedi”, senza trasmettere l’importanza del personaggio qual’è, visti i palcoscenici raggiunti con grande merito; l’idea data ai presenti, messi quindi subito a proprio agio, è stata di avere come relatore, ribadiamo, un amico o un associato della sezione di Verona. Chiffi ha saputo coinvolgere i presenti nel confronto e nella discussione di situazioni di gioco, in cui lui stesso era presente, un grande segno di umiltà e maturità. “E’ soprattutto dagli errori che s’impara, ma anche rivedere situazioni dove si è fatto bene si possono sempre trovare spunti per fare ancora meglio” è il pensiero espresso dal direttore di gara della sezione di Padova. Dopo l’omaggio reso dal Presidente Gennaro a conclusione della riunione, la serata è proseguita a cena con una lunga tavolata, dove Daniele Chiffi non si è risparmiato nel rispondere con cordialità alle curiosità espresse dagli associati di Verona.

 Gian Franco Lo Muzio