IL CRA VENETO IN VISITA NELLA CITTÀ DI GIULIETTA

IL CRA VENETO IN VISITA NELLA CITTÀ DI GIULIETTA

IL CRA VENETO IN VISITA NELLA CITTÀ DI GIULIETTA

Lo scorso lunedì 14 gennaio la sezione “Umberto Sinico” di Verona ha ospitato il CRA Veneto rappresentato dal Presidente Dino Tommasi, il componente Simone Schiavo, dal collaboratore amministrativo Girolamo Berti e dall’associato veronese Alessandro Caso. Una folta platea ha accolto gli ospiti a dimostrazione della sempre gradita presenza annuale in quel di Verona. Dopo le dovute presentazioni da parte del Presidente sezionale Mario Gennaro, ha subito preso le redini in mano dell’evento Dino Tommasi, con un carisma, una sicurezza, una determinazione ed allo stesso tempo tanta passione, tutte caratteristiche che l’han sempre contraddistinto, trasferite dai campi di calcio egregiamente calcati, all’attuale ruolo di timoniere del Veneto arbitrale. Diversi video mostrati, condivisi e discussi dove i principali attori della serata sono stati in particolare i giovani della Sezione, grazie all’attenzione sempre tenuta viva dall’energia trasmessa di Tommasi. “Ho visto arbitri dove non avrei scommeso un euro e che poi mi hanno smentito raggiungendo risultati inaspettati”, così il Presidente CRA ha voluto spronare i tanti presenti, “tutto dipende solo da voi, credete nelle vostre potenzialità ed amate questo sport, siate orgogliosi della divisa che portate”. Impossibile non rabbrividire a queste parole che hanno scaturito doverosi e sentiti applausi. Il testimone della serata è poi passato a Simone Schiavo che ha messo in evidenza episodi di interesse in particolare degli  assistenti, un ruolo spesso ritenuto marginale ma che è invece fondamentale in un rapporto di squadra per una direzione di gara ottimale. Girolamo Berti ha poi preso la parola in merito al ruolo da lui ricoperto in regione e dunque ha voluto sottolineare il buon lavoro svolto da cassieri e revisori dei conti in tutte le sezioni venete nell’arco dell’anno appena trascorso. Ad aver giocato in casa è stato invece Alessandro Caso che ha chiuso il prezioso intervento del CRA, soffermandosi sui provvedimenti disciplinari e sul comportamento più idoneo dell’arbitro nelle diverse situazioni. La riunione ha dato anche spazio alle emozioni, infatti in occasione della serata i coniugi Modena nel ricordare il loro figlio, arbitro veronese prematuramente scomparso nel 2007 durante la sua passione più grande, hanno omaggiato di una borsa di studio il fischietto scaligero Pietro Brentegani, vincitore del premio arrivato all’undicesima edizione e che porta dunque il nome di Lorenzo Modena.  Il Presidente della sezione di Verona Mario Gennaro ha infine congedato i presenti riprendendo le parole di Dino Tommasi e rimarcando che con la determinazione e la propria volontà si può raggiungere qualsiasi traguardo, sia sportivo che nella vita. Non si può dunque parlare di una semplice riunione ma di un vero e proprio evento che ha visto un susseguirsi di preziosi spunti, emozioni e veri insegnamenti di vita, sicuramente il miglior modo per cominciare il nuovo anno.

Gian Franco Lo Muzio