Verona riparte da San Zeno di Montagna

Verona riparte da San Zeno di Montagna

Ricaricate le batterie, la sezione di Verona si è ritrovata nella splendida cornice del Lago di Garda, pronta ad affrontare una nuova stagione agonistica. “Se lo scorso anno ho visto un lume, quest’anno voglio vedere la luce!”, è così che il presidente di sezione Mario Gennaro ha esordito spronando i suoi, come giusto che sia, a fare meglio. Una tre giorni di raduno improntata sulla pratica e su consigli di come arrivare alla gara nella miglior condizione possibile per raggiungere la prestazione tanto desiderata. Non solo allenamento, test atletici e quiz tecnici, ma anche riunioni e momenti di confronto grazie alla professionalità ed esperienza di associati su cui può contare la sezione veneta; un punto quest’ultimo costantemente rimarcato dagli addetti ai lavori. La programmazione ha visto l’esposizione della circolare uno da parte del settore tecnico Gianluca Baciga e Mario Carrozzini, un ripasso sulle nuove linee guida dello spostamento in campo da parte dell’arbitro (Commissione Arbitri Interregionale) Andrea Migliorini. Ed ancora la riunione osservatori arbitrali, condotta egregiamente dal responsabile Stefano Zanolini e del nuovo consiglio direttivo che ha visto l’ingresso dei giovani arbitri Giuseppe Mansueto come collaboratore tecnico Calcio a 5 e Dimitri Bellorio a coadiuvare la gestione dei poli di allenamento. Vicinanza ed attenzione alle sezioni è stata ampiamente dimostrata dal presidente regionale Dino Tommasi, ancora una volta presente al raduno scaligero e che con molta attenzione ha voluto seguire il filo del discorso di questa tre giorni. Infatti dopo aver ringraziato per l’ospitalità, da una parte ha elogiato quegli associati non più giovanissimi che con passione continuano a contribuire alla causa AIA, dall’altra ha tenuto a dar manforte al presidente Gennaro sull’importanza di seguire allenamenti specifici e costanti. “L’arbitro è un atleta” ha esordito Tommasi ed ancora: “saper correre è un orgoglio e come tale deve essere uscire dal campo senza il fiatone tra i calciatori, così si è credibili”. Tanti gli applausi per il carisma di un presidente regionale che ha chiuso il suo intervento caricando i suoi ragazzi: “tutti possono arrivare, dipende solo dalla vostra volontà”. Il presidente Gennaro ha voluto quindi rimarcare più volte la fortuna per il Veneto di avere un presidente regionale così giovane ed allo stesso tempo con alle spalle un curriculum sui campi di gioco di tutto rispetto. Non solo fatica e professionalità nel raduno di San Zeno di Montagna ma anche spensieratezza, goliardia ed associativo tra piscina, tornei di carte, calcio balilla ed ovviamente seduti davanti ad un buon pasto. Dunque tanti gli ingredienti per partire con il piede giusto ma ricordandosi sempre che le fondamenta per far strada saranno solide solo con il binomio passione – divertimento.