DOVERI: “CREDETE IN VOI STESSI E SARETE PRONTI A SCENDERE IN CAMPO”

DOVERI: “CREDETE IN VOI STESSI E SARETE PRONTI A SCENDERE IN CAMPO”

A cura di Francesco Sivo

La Sezione di Verona ha ospitato l’arbitro internazionale in forza alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B, nonché Presidente della Sezione di Roma 1, Daniele Doveri. L’ospite, accolto e presentato dal Presidente sezionale Claudio Fidilio, ha intrattenuto gli associati in una Riunione Tecnica nella quale ha analizzato ciò che lega l’arbitro al terreno di giuoco: concentrazione, coraggio, sorpresa e comportamento. Nel pomeriggio ha anche raggiunto i ragazzi e il Referente Atletico sezionale, Roberto Vassanelli, al polo di Bussolengo (VR) per partecipare all’allenamento degli arbitri veronesi. Momento associativo molto importante perché, soprattutto i più giovani, hanno potuto dialogare con l’ospite in un clima più informale e rilassato, chiedendo consigli, facendo domande o semplicemente chiacchierando.

Nella riunione della sera, i suddetti elementi sono stati analizzati visionando dei filmati di alcune  gare dirette da Doveri, nelle quali erano presenti delle situazioni in cui era necessario essere concentrati e coraggiosi nel prendere una decisione: “Non bisogna farsi trovare impreparati di fronte alle sorprese, ovvero quelle situazioni, abbastanza frequenti in una gara calcistica, che pur essendo impreviste o imprevedibili, l’arbitro deve comunque mettere in conto ed essere preparato ad affrontarle al meglio”. Ultimo, ma non meno importante elemento, è quello comportamentale: “L’arbitro deve sapersi rapportare con i calciatori al meglio ed evitare che questi percepiscano un senso di ingiustizia, questa è la cosa che può determinare la perdita del controllo della gara”.

Ogni gara richiede la giusta concentrazione per essere affrontata: “Non si deve mai sottovalutare nessuna partita. Non si deve mai dire che la gara per la quale siamo designati non fa per noi perché magari è di categoria inferiore rispetto a quella in cui siamo inquadrati. Ogni partita deve essere affrontata al meglio. I designatori ci conoscono e ci hanno assegnato proprio quella gara perché ritengono che sia quella giusta per noi. Non dobbiamo mai sentirci troppo bravi perché in quel modo si commettono gli errori più gravi, si buttano via tutti i sacrifici fatti per andare avanti nel proprio percorso”. Il Presidente Fidilio, nel salutare e omaggiare l’ospite, si è detto molto contento e soddisfatto della partecipazione degli associati a questo importante e formativo appuntamento: “Fate tesoro dei consigli di Daniele, ciascuno di noi può essere un buon arbitro. Bisogna avere passione e credere in sé stessi”.